L’arte della matematica nella prospettiva


L’arte della matematica nella prospettiva
a cura di R.Sinisgalli et alii - 2009
Editore: Cartei & Bianchi, Prato, 448 pagine.
ISBN10: 8895686152
ISBN13: 9788895686158

Edito nel 2009, questo interessante volume raccoglie gli Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, Istituto Svizzero, 9 ottobre 2006; Urbino, Palazzo Ducale, 10 11 ottobre 2006) promosso dal Centro Internazionale di Studi Urbino e la prospettiva e finalizzato ad indagare sotto molteplici aspetti il rapporto tra le scienze matematiche e le arti, grazie al contributo di alcuni fra i più autorevoli esperti del settore. Il fulcro delle riflessioni emerse dal convegno sta nel riconoscimento del ruolo centrale rivestito nella storia della prospettiva dagli studi effettuati presso la corte rinascimentale dei Duchi di Urbino da personaggi quali Piero della Francesca, Bramante, Raffaello, Federigo Commandino e Guidobaldo del Monte.

Dalla seconda metà del Quattrocento alla prima metà del Seicento, infatti, il ducato di Urbino fu sede di un vasto dibattito artistico, tecnico e scientifico, finalizzato a definire l’idea di prospettiva come sistema rigoroso di rappresentazione del reale fondato su basi matematiche, ed a chiarirne le possibili applicazioni in campo pittorico ed architettonico. Dopo gli studi empirici di Brunelleschi e Masaccio, nel 1435 Leon Battista Alberti (più volte ospite a Urbino del Duca Federico da Montefeltro) fornisce nel De Pictura una prima analisi sistematica dell’idea di prospettiva e del metodo prospettico lineare.

Il merito di aver portato lo studio della prospettiva alla codificazione scientifica, tuttavia, spetta a Piero della Francesca. Nel suo De Prospectiva Pingendi del 1475 e dedicato al Duca Federico sono infatti esposti, per la prima volta in modo matematicamente rigoroso, i fondamenti geometrici della scienza prospettica. L’effettivo distacco tra lo studio della prospettiva finalizzata alla pittura ed all’architettura e la sua formalizzazione puramente matematica va attribuito invece all’urbinate Federigo Commandino ed al suo geniale allievo Guidobaldo del Monte. Quest’ultimo pubblicò a Pesaro nel 1600 i Perspectivae libri sex, trattato pressoché esauriente dell’intera disciplina, che avrebbe aperto la strada a settori della matematica moderna quali la geometria descrittiva e quella proiettiva, oltre che ad un vasto insieme di applicazioni in Meccanica, Architettura, Scenografia teatrale e Computer-graphics. Partendo da questi accenni, gli interventi analizzano con completezza la storia e le applicazioni della prospettiva nell’arte, nell’architettura e nella scienza dal Rinascimento al Seicento inoltrato, e riflettono sul ruolo della matematica nello studio e negli sviluppi più recenti della disciplina.

Giordano Bruno. Filosofia, magia, scienza


Giordano Bruno. Filosofia, magia, scienza
a cura di Michele Ciliberto et alii - 2019
Editore: Scuola Normale Superiore, Pisa - 608 pagine.
ISBN13: 978-88-7642-657-5

Le Edizioni della Normale e l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento hanno pubblicato nel 2014 l’enciclopedia in tre voll. intitolata Giordano Bruno. Parole concetti immagini dedicata a una ricostruzione complessiva della figura e dell’opera del Nolano e che abbiamo recensito nell’articolo precedente. L’opera purtroppo è ormai esaurita, avendo avuto un notevole successo in Italia e all’estero come testimoniano le molte recensioni e i risultati di vendita, lusinghieri per essere un libro di studio e non un romanzo best-seller.

A questo punto l’Editore si è chiesto se valesse la pena ristamparla nella versione originaria (cofanetto+tre volumi) – sicuramente più costosa e impegnativa sia nella produzione che nella lettura – oppure riproporla in un diverso formato di un singolo volume più contenuto e sicuramente più fruibile, destinandolo – oltre che agli specialisti – a un pubblico più vasto di lettori e di appassionati della personalità di Giordano Bruno. Si è opportunamente seguita questa seconda strada individuando una serie di chiavi di lettura intorno alle quali adunare le voci che servissero ad illuminare caratteri e contenuti, tralasciando quindi i lemmi che non fossero funzionali a questo scopo. Le chiavi individuate sono state otto: Struttura del mondo, Anima e corpo, Attraverso le sfere, Riforma universale, Caccia divina, Forme del sapere, Archetipi e simboli, Scrittoio. Affidate da Michele Ciliberto a Salvatore Carannante, Giovanni Licata e Pasquale Terracciano, questi hanno sapientemente ricontrollato ciascuna voce, aggiornando in modo sistematico la bibliografia che le correda. Ne è sortita quasi una nuova e diversa opera che ha contribuito a mettere a fuoco, da nuovi punti di vista, la figura e l’opera di Bruno in un singolo, seppur corposo, testo.

Paolo Del Freo

Per una possibilità maggiore di valutazione accludiamo la tavola dei contenuti dell’Opera…

Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini


Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini
a cura di Michele Ciliberto et alii - 2014
Editore: Scuola Normale Superiore, Pisa - 3 volumi, 2.400 pagine.
ISBN10: 8876424792
ISBN13: 9788876424793

Opera enciclopedica in tre volumi, realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionali di Studi sul Rinascimento e pubblicata dalla Scuola Normale di Pisa, “Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini” non è certamente un libro di lettura. Si può invece considerare uno strumento (se non ‘lo’ strumento) per studiare la filosofia del pensatore campano e – senza fermarsi solo a questo – una chiave per abbracciare il ribollente panorama filosofico-storico-culturale a cavallo fra Rinascimento, Riforma e Controriforma.

La storia di Giordano Bruno è da tutti conosciuta: nato nel 1548 a Nola sulle pendici del Vesuvio, fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Viaggiatore instancabile in tutta l’Europa del tempo: Roma, Savona, Torino, Venezia, Padova, Brescia, Bergamo, Chambéry, Geneve, Lyon, Toulouse, Parigi, Oxford, Londra, Magonza, Wiesbaden, Praga, Padova, Venezia. Perseverante, acutissimo e tenace ricercatore, non fu mai servo di nessuna dottrina o autorità e preferì la morte all’abiura delle proprie convinzioni e delle proprie teorie. Fu bruciato sul rogo a Roma, in Campo de’ Fiori, il 17 febbraio 1600 dalla Santa Inquisizione come eretico, come pericoloso ed eterodosso miscredente.
D’altronde – fra le varie altre cose – per esempio nel suo “De l’infinito universo et mondi” aveva scritto: “Esistono innumerevoli soli e innumerevoli Terre ruotano attorno a questi“. Una verità sconvolgente che alla fine del XVI secolo metteva in discussione non tanto l’astronomia, quanto i dogmi – e quindi il potere – di Santa Madre Chiesa. Giordano Bruno, uscito dall’alveo salvifico della dottrina cristiana ufficiale, pagherà il proprio pensiero a caro prezzo. Se la caverà meglio Galileo Galilei 33 anni più tardi, abiurando in ginocchio di fronte a dieci cardinali inquisitori generali ‘la propria eretica pravità‘, salvandosi così la vita.
Ma veniamo ai nostri ponderosi tomi: i tre volumi constano di 1.200 lemmi per un totale di 2.400 pagine, frutto delle fatiche di 40 qualificatissimi collaboratori sotto l’attenta guida di Michele Ciliberto, indiscusso studioso della vita e dell’opera del filosofo. Lo stesso Ciliberto afferma di come “Bruno non sia solo un filosofo, come Cartesio o Spinoza, in quanto con sua vita e la morte sul rogo divenne una sorta di eroe popolare, specie a cominciare dalla seconda metà del XIX secolo”.
I primi due volumi si articolano in un lemmario (A-H e I-Z); il terzo invece è dedicato agli apparati (Bibliografia delle opere, Bibliografia critica e Indici). In ordine alfabetico troviamo quindi il lessico della filosofia di Bruno e di tutta la storia del pensiero di un’epoca aurea per la ricerca filosofica nel senso più puro.
Vada alla Scuola Normale di Pisa, a Michele Ciliberto e ai numerosi curatori delle varie sezioni di questa splendida opera la nostra riconoscenza per l’enciclopedico sforzo di cercare di trasmettere e fare capire a fondo il pensiero di questo grande maestro e martire del libero pensiero e delle idee.

Paolo Del Freo

PREMIO LETTERARIO DI POESIA

“Dal Tirreno allo Jonio” – Premio Letterario Internazionale Itinerante VI Edizione 2019 Città di Matera – Capitale della Cultura 2019 Borgo di Valsinni e Isabella Morra

Nella prestigiosa cornice della Città di Matera, capitale della Cultura 2019, si è tenuto il PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE ITINERANTE VI Edizione 2019 “Dal Tirreno allo Jonio”. Luigi Pruneti, concorrente con l’ultimo suo libro di poesie ‘Il vento e la Cetra‘, ha ricevuto un riconoscimento da parte della Giuria abbinato all’opera di un noto pittore; la premiazione dei selezionati da parte dei Giurati è avvenuta nel salone affrescato del Palazzo Arcivescovile di Matera. La serata è poi proseguita con una Cena di gala presso un locale di Matera con vista notturna sui ‘Sassi’.

Matera, perla dello Jonio e del Mediterraneo, ben incarna il potere della Cultura, della Tradizione e di valori millenari; città dalla architettura unica, è oggi una delle mete più ricercate non solo dal turismo, ma anche e sopratutto da chi si aspetta di essere arricchito dall’esperienza del viaggio.

Una ambulanza per l’Albania

Il Presidente della associazione Pitagora di Montegiordano (CS) prof. avv. Ivan Iurlo si è adoperato per fare giungere in Albania una ambulanza e diversi quintali di materiali sanitari e di generi di prima necessità. Il paese balcanico come è noto è stato funestato da un forte sisma alla fine del mese di novembre. L’operato dell’associazione Pitagora e dell’avv. Ivan Iurlo – fondatore, accademico e quadro dirigente dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo – ben rappresenta la solidarietà che, al di là di qualsiasi confine, deve unire tutto il genere umano.

Presentazione del volume di Guglielmo Adilardi e Carlotta Lenzi Iacomelli – Firenze 12 novembre

Lunedì 12 novembre, alle ore 17.00, presso la Sala Affreschi, Palazzo del Pegaso, in via Cavour 4 a Firenze, con il patrocinio dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, si terrà la presentazione del volume di Guglielmo Adilardi e Carlotta Lenzi Iacomelli:

FIRENZE NELL’OTTOCENTO LORENESE
Salotti, amori segreti e politica


Angelo Pontecorboli Editore
presenta Luigi Pruneti –  Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Saranno presenti gli autori.

Link Sala Affreschi, Palazzo del Pegaso:
Indicazioni stradali

Buona Pasqua dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Sarà un volto chiaro.

S’apriranno le strade
sui colli di pini
e di pietra…
I fiori spruzzati
di colore alle fontane

occhieggeranno come
donne divertite: le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.

C. Pavese

Il Rettore dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Augura

Agli Accademici e a tutti gli amici e collaboratori

Una felice e serena Pasqua

Parole e Immagini “Omaggio a Remo Pagnanelli”

Inaugurata la preziosa mostra  alla Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti di  Macerata, piazza san Giovanni.

“I colori della poesia in mostra – IO, REMO”

15 artisti invitati   (vedi locandina allegata) che hanno magistralmente illustrato le poesie del poeta Remo Pagnanelli

(Macerata, 6 maggio 1955 – Macerata, 22 novembre 1987).

Una mostra ben curata in particolar modo nell’allestimento, un ringraziamento va all’Associazione culturale”Remo Pagnanelli” con la collaborazione di Art Club Studio.

Sono intervenuti: Roberto Cresti,  Guido Garufi, Stefania Monteverde, Sabina Pagnanelli, Domenico Sirocchi, Daniele Taddei.

Una mostra davvero significativa dove 15 Artisti interpretano e rappresentano il pensiero di REMO PAGNANELLI per non dimenticarlo ricordandone tutta la sua sensibilità, curiosità e spiritualità. 15 Artisti dai linguaggi diversi, dai percorsi diversi, dai supporti diversi, dalle tecniche diverse, dai pensieri diversi, ebbene tutte queste differenze fanno di questa mostra un raro esempio di sapienza e di creatività che albergano del territorio. Il territorio non sempre è generoso con gli Artisti, spesso non agevola il percorso ed il riconoscimento, ma in questa mostra, in questo incontro magico tra poesia e arte visiva si è raggiunto un risultato encomiabile , destinato a far parlare di se anche in ambiti nazionali, ancora una volto lo stare assieme ritorna premiante, alimentando l’entusiasmo e la passione, alla base di ogni manifestazione artistica.

3 oggetto(i)

io, Remo

L’Associazione culturale Remo Pagnanelli intende organizzare, in occasione della presentazione del volume una serie di eventi nel territorio maceratese, che spaziano dall’arte alla poesia, all’appronfondimento critico, alla didattica e divulgazione, con il supporto dell’Istituzione Macerata Cultura.

1) Mostra di opere di artisti che avranno come soggetto la rappresentazione di alcune poesie di
Remo Pagnanelli dal titolo I COLORI DELLA POESIA, IN MOSTRA. Alla serata di
inaugurazione sarà presente, oltre agli artisti, il prof. Roberto Cresti dell’Università di
Macerata che terrà una relazione sull’attività di Pagnanelli come critico d’arte e il dott.
Domenico Sirocchi presidente dell’Arte Club Studio di Macerata per la presentazione degli
artisti e delle opere.

2) Presentazione del volume “ QUASI UN CONSUNTIVO” che riedita una selezione di
poesie dell’Autore edito dalla casa editrice Donzelli di Roma; il convengo si terrà nel
medesimo sito della mostra. Alla serata saranno presenti la dott.ssa Elisa Donzelli, per la
casa editrice, la prof. Daniela Marcheschi curatrice del volume e la prof. Lucia Tancredi.

3) Convegno sulla poesia di “REMO PAGNANELLI: IL FILO DEL PENSIERO” si tratta
di una serata – a metà tra il ricordo e l’approccio critico – dedicata specificatamente alla
poesia, con presentazione di contributi anche testuali sull’Autore. Alcuni attori (Piero
Piccioni e Fulvia Zampa) daranno voce ai testi poetici con letture scelte; interverranno
professori universitari, critici letterari e poeti, moderatore degli interventi il prof. Guido
Garufi.

Per maggiori informazioni, clicca qui per scaricare il programma completo

Convegno – Simposio a San Marino 11 e 12 novembre

Il Comitato Interdisciplinare per le ricerche Protostoriche e Tradizionali (CIRPET), l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, con il patrocinio della Segreteria di Stato per il Turismo e della Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente in collaborazione con l’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino, invitano a:

18° Simposio sulle Origini Perdute della Civiltà e gli Anacronismi Storico-Archeologici

sul tema:

Antichi Astronauti: perché no?

Come sempre attento alle nuove scoperte che impongono sempre di più una radicale revisione delle nostre convenzionali conoscenze storiche, archeologiche e culturali, il tradizionale “doppio simposio” autunnale di San Marino compie i suoi 18 anni di vita e quest’anno intende, con il 18° Simposio Mondiale sulle Origini Perdute della Civiltà e gli Anacronismi Storico-Archeologici, affrontare l’11 Novembre il tema “Antichi Astronauti: perché no?” approfondendo svariate  tematiche del nostro antico retaggio a noi meno familiare in una chiave extraterrestre oggi sempre più popolare, in abbinamento al successivo e complementare 17° Simposio Mondiale su Scienza, Tradizione e Dimensioni del Sacro del 12 Novembre specificamente dedicato al tema, di taglio vasto ed esoterico, “Esoterismo e iniziazione fra sacro, Massoneria e futuro” a 300 anni dalla fondazione della Massoneria in Inghilterra. Il dibattito si svilupperà sostanzialmente nell’ambito culturale italiano, in vista di una sua più ampia riproposizione a livello internazionale nel 2018.

Non già dunque per restringere geograficamente l’oggetto delle tematiche in essi trattate, ma piuttosto per privilegiare l’apporto degli studiosi originati della nostra Penisola.

Il filo conduttore di questa “due giorni” collega dunque saperi dimenticati e simbologie perdute ad un passato senza tempo e a conoscenze scientifiche e spirituali abbuiate, in nome di un impegno tradizionale di carattere culturale e divulgativo che il Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali (CIRPET) persegue dal 2000 anche con la propria rivista ARCHEOMISTERI MAGAZINE.

Per prenotazioni alberghiere:

Centro Prenotazioni

Consorzio San Marino 2000

Tel. 0549-995031

Fax 0549-990573

e-mail: info@sanmarino2000.sm

www.sanmarino2000.sm

Info: 335-6954574

Clicca qui per scaricare la locandina dell’evento

Auguri di un buon agosto dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Agosto

Controluce a un tramonto

Di pesca e di zucchero

E il sole all’interno del vespro,

come il nocciolo in un frutto.

La pannocchia serba intatto

Il suo riso giallo e duro

Agosto.

Il bambini mangiano

Pane scuro e saporita luna.

Federico Garcia Lorca 

Questi versi del grande poeta spagnolo, ucciso il 19 agosto del 1936, sono dedicati dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo a tutti coloro che in questi anni ci sono stati vicini. Agli Accademici, agli amici e a chi ha mostrato interesse per le nostre attività.

A settembre l’Ateneo proporrà nuove iniziative: conferenze, convegni, concerti, dibattiti e, in attesa di incontrarci di nuovo, augura un buon mese di agosto, prodigo di serenità, di riposo, di momenti felici e di emozioni che un viaggio o anche un bel tramonto possono tal volta dettare.

Il Rettore

Luigi Pruneti

 

Giornata della memoria 2017

Meditate che questo è stato…
Con questo verso di Primo Levi, scrittore e chimico, sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz, uomo simbolo della sopravvivenza agli orrori dell’Olocausto, che ha fatto della memoria lo scopo della sua vita dal giorno della liberazione fino all’ultimo istante della sua vita, desideriamo unirci alle celebrazioni per la Giornata della Memoria.

Consapevoli del valore e dell’importanza della memoria ci adopereremo, nel modo che più ci si addice, quello dello studio e dell’approfondimento, non solo affinché ciò che è stato non si ripeta, ma anche e soprattutto perché il ricordo rimanga vivo e si opponga all’oblio dell’abitudine e della rassegnazione.

Il Rettore
Luigi Pruneti

Solidarietà e raccolta fondi dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo a favore delle popolazioni colpite dal terremoto

Pisa addì 4 novembre 2016

L’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, in data odierna, ha effettuato, tramite bonifico bancario, un versamento di €. 1000,00 a favore delle popolazioni dell’Italia centrale funestate dal sisma. La donazione è stata inoltrata tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Protezione Civile.

Siamo consapevoli che questo atto di solidarietà è ben poca cosa di fronte al dramma collettivo e ai lutti che hanno colpito gran parte del centro Italia. E’, comunque, un atto significativo, un gesto simbolico di alto significato morale. La nostra associazione vuole non solo fare cultura ma anche operare in campo sociale con atti concreti e tangibili.

Ringraziamo tutti gli associati che hanno contribuito a questa operazione e ricordare che l’Ateneo, compatibilmente alle proprie esigenze di bilancio, cercherà di effettuare in corrispondenza del prossimo Natale simili iniziative. Sarebbe, ad esempio, bello poter distribuire verso la metà di dicembre pacchi dono ai bambini delle zone sinistrate che quest’anno avranno ben poco da festeggiare.

Il Rettore

Luigi Pruneti

Giornata di studio su Tommaso Crudeli. Sabato 22 ottobre a Poppi

Sabato 22 ottobre ore 10,30 presso il salone del castello dei Conti Guidi a Poppi (AR), l’Istituto Studi Storici Tommaso Crudeli in colaborazione con il Comune di Poppi e la Biblioteca Rilliana, organizza la giornata di Studi sul tema:invito_22_ott_poppi

1741

Tommaso Crudeli – Francesco Lorena

Punto di non ritorno per l’umanità

La luce dopo le tenebre, dalla condanna di Tommaso Crudeli (1740) alla sospensione del Tribunale dell’Inquisizione (1741) alla chiusura (1782), dall’abolizione della pena di morte (1786), sino alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948).

Moderatore: G. Adilardi (saggista)

Interverrano:

C. Toni – Sindaco di Poppi

A.C. Tommasi Crudeli – Fondatore ISSTC

F. Cocchi – Ambasciatore dell’ISSTC

L. Pruneti – Magnifico Rettore dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Per informazioni istituto@crudeli.org

Cell. 347-7341266 F. Cocchi – Biblioteca Rilliana 0575-502220

Per scaricare il programma completo clicca qui

 

Convegno – 16° simposio a San Marino domenica 16 ottobre

Il Comitato Interdisciplinare per le ricerche Protostoriche e Tradizionali (CIRPET), l’Ateneo Tradizionale 16_scienza_sacro_2016Mediterraneo e la Libera Università di Studi Esoterici (LUSE) Achille D’Angelo / Giacomo Catinella, con il patrocinio della Segreteria di Stato per il Turismo e della Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente in collaborazione con l’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino,

invita a:

16° SIMPOSIO SU SCIENZA, TRADIZIONE E DIMENSIONI DEL SACRO

sul tema: L’esoterismo dal contesto iniziatico a quello profano

Sala Convegni dell’Hotel “Quercia Antica”
Via della Capannaccia – San Marino

Programma dei lavori

09.30 Saluto delle Autorità e apertura dei lavori
09.45 Patrizio Caini
10.15 Sandra Marraghini
11.00 Coffee break
11.15 Luigi Pruneti
12.00 Marco Galeazzi
12.45 Valentino Zanzarella
15.00 Piero Ragone
15.30 Stefano Donno
16.00 Ilaria Cardelli
16.30 Coffee break
17.00 Giovanni Francesco Carpeoro
17.30 Alfredo Benni

Coordinamento di Roberto Pinotti
Informazioni: 335 6954574

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Memorie di Giuseppe Mazzoni. (1808-1880)

Martedì 11 ottobre alle ore 17.00 a Prato, presso il Polo Universitario, in via Ciardi 25, in collaborazione con l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, sarà presentato il volume:

“Memorie di Giuseppe Mazzoni.  (1808-1880)”

Vol. II – “L’uomo, il politico, il Massone (1859-1880), Pisa, Pacini, 2016locandina_prato_111016_web

Interverventi di:

Alessandro BICCI
Storico del movimento democratico

Andrea Giaconi
Comitato Pratese per la promozione dei valori risorgimentali

Coordina:

Luigi Pruneti
Rettore dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Conclusioni:

Umberto Cecchi
Giornalista

Sarà presente l’autore.

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Amatrice, solidarietà e raccolta fondi dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo a favore delle popolazioni colpite

L’Ateneo Tradizionale Mediterraneo esprime profondo cordoglio per le famiglie delle vittime del sisma che ha colpito ieri Amatrice e il centro-Italia e si stringe alle popolazioni coinvolte in questo momento di indicibile dolore.

Con l’intento di contribuire a raccogliere quanti più aiuti possibile in breve tempo per far fronte allo stato di necessità contingente, l’Ateneo ha aperto una sottoscrizione tra i suoi associati e simpatizzanti a favore del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri; si può aderire inviando un SMS solidale al 45500 (donazione di 2€) oppure effettuando un bonifico sul conto corrente dell’Ateneo (richiedi il codice IBAN a web@ateneotradizionale.it)

I cittadini possono chiamare il numero verde 800 840 840 per avere informazioni o fare segnalazioni. Per chi chiama dall’estero è attivo il numero +39 06 82888850. Tutte le info utili sul sito www.protezionecivile.gov.it

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Auguri di buona estate dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Estiva

Distesa estate,

stagione dei densi climi

dell’albe senza rumore –

ci si sveglia come in un acquario –

dei giorni identici, astrali,

stagione la meno dolente

d’oscuramenti e di crisi,

felicità degli spazi,

nessuna promessa terrena

può dare pace al mio cuore

quanto la certezza di sole

che dal tuo cielo trabocca,

stagione estrema, che cadi

prostrata in riposi enormi,

dai oro ai più vasti sogni,

stagione che porti la luce

a distendere il tempo

di là dai confini del giorno,

e sembri mettere a volte

nell’ordine che procede

qualche cadenza dell’indugio eterno

(Vincenzo Cardarelli)

 

L’Ateneo Tradizionale Mediterraneo augura una felice estate, serena e corroborante, tessuta di sole, di mare, di monti, di viaggi.

Ovunque, questa stagione estrema, offre qualcosa … anche nelle città vuote e arroventate un buon libro e il silenzio ritrovato possono ritemprare lo spirito in attesa dell’umido equinozio.

Dante templare segreto, giovedì 28 luglio a Riccione

Giovedì 28 luglio alle ore 19.30 a Riccione all’Hotel Des Bains in viale Gramsci 56, in collaborazione con l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, Renato Ariano presenta

Dante templare segreto. I misteri della Commedia svelati dalla massoneria scozzese. 

All’opera Dante sono state attribuite, di volta in volta, infinite chiavi di lettura, dai significati diversi e disparati. Eccone alcuni: rivoluzionario, eretico, socialista, massone, templare, rosacroce, alchimista, cattolico ortodosso, cataro, albigese, dolciniano, gnostico, manicheista, astronomo, astrologo, pitagorico, numerologo, enigmista, mago, stregone, soteriologo, sotadico, induista, paradossale e beffardo, islamista, parapsicologo, psicoanalitico, linguista, sodomita. Non sono giunti sino a noi dati storici sui legami tra Dante e i Templari. Nessuno dei suoi biografi ne fa cenno. Tuttavia il legame di fidelizzazione di Dante all’Ordine del Tempio emerge evidente dalla lettura della “Commedia”. A causa di questa carenza di documenti storici l’autore svolge una trattazione che si svolge come un’indagine poliziesca, basandosi esclusivamente sugli indizi che emergono dagli scritti dello stesso Dante.

Interverranno Luigi Pruneti e Marco Galeazzi

Seguirà buffet a bordo piscina.

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