Agli Accademici dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo

Distesa estate

Stagione dei densi climi

Dei grandi mattini

Dell’albe senza rumore

Stagione la meno dolente

D’oscuramenti e di crisi

….

Nessuna promessa terrena

Può dare pace al mio cuore

Quanto la certezza di sole

Che dal tuo cielo trabocca …

V. Cardarelli

Carissimi, in verità, almeno qui in Toscana, certezza di sole non ve n’è. Il cielo perlaceo ha un sapore settembrino e l’erba è così verde e prepotente che quando apro la finestra al mattino, mi sembra di essere nei dintorni di Dublino.

Nonostante le bizze del tempo è, comunque estate, stagione consacrata a vacanze, a svago e a turistiche migrazioni. Auguro a tutti voi, a nome mio e dell’Ateneo Tradizione Mediterraneo, giorni sereni e spensierati, dedicati al riposo o all’emozione del viaggio e auspico che le vostre notti agostane siano colorate, come scriveva Cardarelli, da “vasti sogni”, perché il sogno rende azzurro il cielo della vita.

Luigi Pruneti