Giancarlo Germanà Bozza – Il sussurro dell’Onda; la scoperta del sacro sulle vie del mare


Il sussurro dell’onda, La scoperta del sacro sulle vie del Mare
Giancarlo Germanà Bozza (con prefazione di Tiziano Busca)
Editore: Tipheret/Bonanno - Acireale/Roma, 2020, 200 pagine.
 ISBN: 978-88-6496-554-3

Un mosaico si è ricomposto e come in una trama preziosa si riannodano le mappe della conoscenza e della sapienza che si celavano sotto le polveri della storia millenaria dell’Uomo. La lettura dei personaggi, non solo in chiave misterica, come Adamo, Caino, Enoch, Matusalemme, Salomone, Hiram, Noè, Tubalcain, insieme al mito di Iside e Osiride, la formazione di una coscienza del Sacro attraverso il mito dei simboli rappresentati dall’Arca, dalla nave di Argo, dal “mare” del Tempio, ci offrono, in un susseguirsi di indagine e contestualità storica, una nuova finestra di lettura della Via Gnostica e del simbolismo massonico, e dei rituali che ad esso appartengono, saldando punti della via iniziatica tra loro apparentemente diversi. In questo lungo viaggio in mare dall’Oriente all’Occidente, i simboli ci guidano attraverso tante storie per arrivare alle origini della sacra stirpe del Graal e porre la prima pietra di un più grande edificio che sarà la tradizione iniziatica operativa del Rito di York.

Il volume è arricchito dalla prefazione di Tiziano Busca, già Sommo Sacerdote del Rito di York.

Wilma Pangher – Joseph Pangher 1893 – 1965


Joseph Pangher 1893-1965
Wilma Pangher
Editore: Giuseppe Laterza - Bari, 2020, illustrato, 540 pagine.
 ISBN: 9788866742586

Questo libro, veramente speciale, è tratto dai diari di Joseph Pangher, musicista e intellettuale istriano, costretto a fuggire dalla sua terra natale al termine del Secondo conflitto mondiale. Il profugo Joseph trovò, insieme alla propria famiglia, una seconda patria in Sardegna, dove visse felicemente fino alla morte, avvenuta nel 1965. Egli però non scordò mai la natìa Istria, la sua Istria, quella dell’infanzia e della gioventù, terra felice, benedetta da Dio, dove vivevano in pace etnie e culture diverse. Sapendo che quel mondo stava scomparendo, volle fissare i suoi ricordi e ebbe così origine il presente volume, un’opera memoriale, ma anche un saggio su una civiltà della tolleranza ormai scomparsa e una riflessione sull’uomo e suoi orizzonti, al tempo stesso angusti e infiniti.

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