I bastioni di Gondolin venerdì 29 aprile a Roma

L’ultima presentazione del libro “I Bastioni di Gondolin” si è tenuta a Roma venerdì 29 aprile alle ore 18 alla Biblioteca Statale Baldini* in collaborazione con l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo.

Sono intervenuti l’autore Luigi Pruneti, Maurizio Cohen, Gianfranco De Turris e Roberto Pinotti. Moderazione a cura di Marco Galeazzi.

Link alla locandina

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*Biblioteca Statale Baldini, via di Villa Sacchetti 5

Domenica 17 aprile a Pisa l’inaugurazione della nuova sede

Inaugurazione della nuova sede dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo: la sede degli Accademici sarà la ghiacciaia dello storico Palazzo Agostini

Si terrà domenica 17 aprile alle 12 a Palazzo Agostini in Lungarno Pacinotti 26 l’evento inaugurale della sede dell’ateneo, nel pomeriggio in programma alla Villa di Corliano a San Giuliano Terme l’assemblea dei soci e il concerto “Benvenuto alla Primavera” con Alessandro Perpich, violino, e Stefano Adabbo, pianoforte.

Ecco la primavera che ‘l cor fa rallegrare”

Con questi versi gioiosi del poeta e compositore fiorentino Francesco Landini, il rettore dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo Luigi Pruneti ha aperto la lettera di invito, agli oltre trecento Accademici provenienti da tutto il mondo, a festeggiare la nuova sede in uno dei più bei palazzi sui lungarni pisani, costruito nella prima metà del Trecento e appartenente alla famiglia dei conti e patrizi pisani Agostini Fantini Venerosi della Seta.

Dalla sua costituzione nel 2014, l’associazione conduce attività diverse con cadenza mensile, principalmente di promozione culturale di stampo umanistico: presentazioni di libri e digressioni con gli autori, convegni e approfondimenti su storia e tradizione, percorsi di interesse artistico, accordi di rete con università straniere (Canada, Polonia, Montenegro).

Il prossimo impegno sarà la presentazione della prima sessione della Summer School dell’ateneo, che partirà a fine estate da un punto, non noto ai più, della via Francigena.

Con piacere ed orgoglio, il rettore Luigi Pruneti e gli Accademici estendono l’invito all’inaugurazione a tutti gli interessati.

 

Il segreto di Corto Maltese il 9 marzo a Udine

Sabato 9 Marzo 2016, ore 11 a Udine, presso la libreria Libreria Perlanima, via Pordenone 58

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Il segreto di Corto Maltese sabato 9 aprile a Udine

Sabato 9 aprile, ore 11 a Udine, presso la libreria Perlanima Libri, via Pordenone 58, in collaborazione con l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Luigi Pruneti,

Il segreto di Corto Maltese. L’occulto, l’esoterico e il magico nell’opera di Hugo Pratt 

 

Un libero marinaio, simbolo per eccellenza dell’avventura introspettiva e della cerca spirituale per i mari dei miti dimenticati e dell’immaginario puro da cui estrarre la radice della realtà.

Corto Maltese, il personaggio scaturito dalla matita geniale di Hugo Pratt, rappresenta la follia di un mondo in disfacimento, superabile solo dall’interno di se stessi, da l’al di là di uno sguardo già oltre l’azione necessaria, in quell’imperturbabilità quasi zen che segna il volto ma non la maschera di nostalgia e il desiderio futuro che lo contraddistingue nella sua peculiare ricerca esoterica per antiche, improponibili carte nautiche.

A questo libero marinaio e al suo segreto, Luigi Pruneti dedica avvincenti pagine, interpretando tavole occultate dietro segni grafici di un artigiano della metafisica che ai suoi personaggi ha sottratto la zavorra del tempo, per consegnarli a un multi-spazio ripercorribile nella leggerezza delle idee e del fantastico intuitivo, i cui punti d’orientamento sono stelle e astri dimenticati in arcani simboli e concetti.

Ecco quindi che il “viaggio” del fumetto prattiano, incrociando meridiani e paralleli, luoghi del non tempo e figure della storia liberate nel mito, è un avventuroso e consapevole passaggio iniziatico “ad intra”: tra le due acque di confine, di sopra e di sotto, verso il sogno e il risveglio del mistero luminoso dell’uomo [dalla quarta di copertina].

Il volume e corredato da una narrazione fotografica dei luoghi prattiani di Venezia. Questo racconto per immagine è dovuto a Valter Pretelli che, con la macchina fotografica, ha catturato angoli, scorci e monumenti della città lagunare che ora fanno da sfondo ora sono protagonisti in alcune avventure di Corto Maltese.

 

Presentazione a cura dellautore Luigi Pruneti

La Gaia Scienza Editoriale Dobrynia & D’Alonzo, Bari 2015 – pp.  181, illustrato, € 15,00

Clicca qui per scaricare la locandina

 

COMUNICATO STAMPA POST EVENTO

Circa un’ottantina le persone presenti, ben più numerose della capienza della sala messa a disposizione, un grande successo per lo scrittore e saggista fiorentino particolarmente affezionato alla terra e alla gente e friulana dove torna ogni anno e da cui riceve sempre un caloroso e affettuoso benvenuto.

Per un’ora Pruneti ha passato in rassegna le storie di Corto Maltese, ripercorrendone dettagliatamente le trame, romantiche e avvincenti, e descrivendo luoghi e personaggi con una precisione tale da immergere i presenti nelle storie affascinanti e senza tempo di Corto, mantenendo grazie alla narrazione a tratti in prima persona una inconsueta tensione evocativa. Per un’ora l’autore ha accompagnato pazientemente il pubblico in diversi luoghi ed epoche, tratteggiando brevi ma completissime introduzioni e permettendo a tutti di entrare nella trama della storia da protagonisti.

L’autore ha descritto con particolare trasporto l’ultima storia, dove Corto appare nel mare come un naufrago, legato ad un legno alla deriva: le sue avventure finiscono solo in mezzo al mare, tratto in salvo da una nave.

E’ stata lunga la pausa di silenzio in sala.

Al termine dell’incontro sono state diverse le domande poste all’autore, e tra queste spicca la curiosità su come siano state tratteggiate le donne nell’opera. Hugo Pratt, che Pruneti ha ben conosciuto, ha delle donne una considerazione del tutto positiva: “La donna ha una capacità di sacrificio che l’uomo non ha, e a differenza dell’uomo sa legarsi completamente ed eternamente ad un ideale” sostiene con forza. “Coerenza, lealtà, coraggio e volontà sono caratteristiche delle donne e che rappresentano per Pratt ogni donna. Essa ha in sé la divinità della grande madre, la divinità primordiale che fu madre, figlia, amante del divino e che fu sacrificata dall’uomo sull’altare dell’orgoglio”.