Dal mito di Serapide all’Allegoria della Prudenza

Osservazione 2014

Gabriella Di Trani
Dal mito di Serapide all’Allegoria della Prudenza
Riflessione mai interrotta sul tempo

video – installazione

Martedì 3 giugno 2014 alle ore 18,00 a Roma presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra: Gabriella Di Trani, Dal mito di Serapide all’Allegoria della Prudenza a cura di Ivana D’Agostino. L’esposizione rimarrà aperta fino al 20 giugno 2014 secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
L’evento è il terzo appuntamento di Osservazione ciclo di sei mostre promosse dall’associazione culturale FUORI CENTRO con l’intento di L’evento è il terzo appuntamento di Osservazione ciclo di sei mostre promosse dall’associazione culturale FUORI CENTRO con l’intento di riflettere sul ruolo dell’arte, il suo valore e campo d’azione.
Adeguato complemento di una lunga ricerca artistica maturata negli anni sulla riflessione sul tempo nel suo divenire ciclico, Gabriella Di Trani completa oggi questo interesse per un tema più volte considerato attraverso linguaggi artistici diversificati al cui centro, però, aveva sempre posto la pittura, mettendo in atto una concettuale installazione video di speciale complessità e bellezza in cui la pittura, spodestata del suo valore di “unicità irripetibile”, compare invece come “storia narrante” dell’Allegoria della prudenza raccontata con le immagini dei dipinti da lei realizzati sul tempo, e nel tempo.
La riflessione mai interrotta da Gabriella Di Trani sul tempo e sull’Allegoria della prudenza, il quadro di Tiziano, che nelle tre teste dipinte di un vecchio, di un uomo maturo e di un giovane rende visivo il trascorrere del tempo, trova il suo più attuale compimento in questa video-installazione site specific: tre scomparti/finestre di algida magrittiana purezza che risolvono attraverso immagini ottenute con le nuove tecnologie applicate all’arte più antiche e costanti riflessioni dell’artista sull’esistenza nel suo divenire. Sostituita la pittura in quanto tale da un sapiente montaggio dei suoi quadri di impronta neo-pop, da sempre attenti alle sollecitazioni dei media e della comunicazione pubblicitaria di massa, il video così ottenuto, trasmesso a ciclo continuo, in perfetto sincrono con le immagini, si accompagna a musiche verdiane, di Vivaldi e ritmati cori bulgari.
Alla triplicità delle finestre della video-installazione e delle tre età della vita a cui allude l’Allegoria della prudenza, ci riconducono anche il lupo, il leone e il cane impressi sui tre velari dislocati nello spazio come soglie di passaggio tra passato, presente e futuro dell’esistenza umana, così da avvalorare ulteriormente il divenire ciclico dell’esistenza, come fa Ourobouros, il mitico serpente che si morde la coda.

animazione e montaggio: Pablo Argentino Storino

musiche originali ed esecuzione: Cristiano Argentino Storino e Fabio Salberg